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GTM (Garbagnate)

Ultimo aggiornamento: martedì 1 agosto 2006.

Il gestore GTM Groane Trasporti e Mobilità, è sorto dal cambiamento di denominazione del famoso CTP Consorzio Trasporti Pubblici Groane, a sua volte creato all’indomani del fallimento del privato Grattoni. GTM "corre" nella zona nord, nord-ovest dell’hinterland di Milano, collegando località come Rho, Bollate, Saronno, Paderno Dugnano e dintorni, "operando" a stretto contatto con le confinanti FNMA Autoservizi (a nord), CTNM Desio (ad est), ATM Milano (a sud) ed ATINOM e STIE ad ovest. In particolare GTM raggiunge persino il Comune di Milano con almeno cinque capolinea alquanto poco noti e pubblicizzati: Milano Roserio (tram 12-19) con la linea per Bollate FNM e Paderno Dugnano, Milano Lotto (Metro M1), Milano QT8 (Metro M1), Milano Axum (Tram 16, Bus 49-78) e Lgo Boccioni (tram 12-19, bus 40-57), essendo diversi capolinea serviti da una linea collegante gli stabilimenti ALFA ROMEO di Arese.

Il deposito

Il deposito di GTM era situato un tempo a pochi metri dalla stazione FNM di Garbagnate, ma, in seguito all’aumento del parco bus ed agli spazi troppo angusti (troppi bus si "toccavano" in urti), l’intera società si è trasferita nel 2001/2002 presso un modernissimo impianto raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla medesima stazione, a nord-est del paese. L’impianto è veramente impressionante: accoglie circa 90-100 autobus sotto due tettoie coperte, in cui ogni postazione bus è raggiunta dai tubi per l’aria e dove tutti i camminamenti degli autisti sono al coperto, è presente poi una moderna officina con 5/6 postazioni per le lavorazioni (GTM non revisiona bus di altri gestori) ed infine è presente una palazzina uffici, "testa" di tutta l’azienda che, in questo momento, ha in dotazione solo questo deposito.

Parco Autobus

Per quanto riguarda il parco rotabili (in allegato), esso presente diverse curiosità ed anche qualche novità: la maggior parte del parco è rappresentato da macchine del gruppo MAN, CAM AUTODROMO e MAURI, in particolare GTM è forse una delle poche aziende ad avere tutti i modelli della casa modenese CAM (Pollicino, Alice, Alè, Busotto, Busotto GPL, Busotto new, Siccar 177) mentre una buona parte del parco è rappresentato da veicoli MAN, sia "anticucci" e carrozzati Portesi, sia più moderni, come ad esempio gli NL 202, acquistati di seconda mano dalla Germania (almeno una decina di macchine). Per quanto riguarda il comparto Mauri, GTM ha in dotazione (secondo quanto detto dai tecnici GTM) il primo autobus Mauri articolato 18-p-24 ad esser stato costruito, una sorta di prototipo, consegnato, secondo la leggenda, direttamente dal Sig. Mauri, tristemente noto per averci lasciato. Sempre di Mauri merita un accenno un Fiat 470.12.20 carrozzato dalla casa brianzola, a cui si è dovuto ricostruire il frontale in seguito ad un incidente. Oltre a veicoli già incontrati e più noti (vari Inbus anche 18m, Mauri Kronos 10m, Iveco Cityclass, Busotto normale e new, Siccar 177, Fiat 470.10 carrozzati Fiat e Portesi) merita un accenno la presenza di una piccola flotta (6 unità) di Inbus ex ATM Milano ed un altro sparuto gruppo di 4 macchine alimentate a GPL, quali 3 Bussotti CAM ed un MAN NL 283, tutti caratterizzati dal corposo zainetto del gas liquido, situato sull’imperiale. Da non dimenticare infine un recentissimo Irisbus Cityclass 590.10, consegnato da poco (traga CR...) ed ancora inutilizzato in quanto alimentabile da un carburante tuttora non presente nelle cisterne GTM.

La classificazione dei veicoli

Merita un accenno la curiosa immatricolazione: oltre al fatto che su ogni bus la matricola è formata da adesivi gialli con numeri neri, a volte sin troppo piccoli per esser visti da lontano, GTM è una delle rare aziende "suburbane" che ha matricole di ben cinque cifre. In breve le prime due cifre riconoscono il tipo di bus: secondo un codice GTM la cifra 15 sta per allestimento extraurbano blu, 24 per allestimento suburbano 10m, 25 per suburbano 12m, 26 per articolato, 32 per i corti e piccoli, 34 per allestimento urbano (con pochi sedili) 10m, ed infine 35 per urbano 12m. Ecco così comparire il nuovo Irisbus Cityclass con matricola 25123, ovvero il 123° bus immatricolato avente la caratteristica di essere un suburbano 10m. Una curiosità per il Man Nl 283 a GPL, che esteriormente non riporta alcuna matricola.

Gli articolati

Merita un acenno particolare il settore degli articolati: all’inizio degli anni ottanta, quando sul mercato erano disponibili principalmente e solo i Fiat 418 Macchi, CTP Groane (ora GTM) decise di fare una scelta diversa sperimentando i Man-Portesi che tuttavia non raggiungono la regolare lunghezza di 18 metri, ma sono qualcosa meno, addirittura 15 metri secondo i tecnici GTM. Tuttora si salvano due unità (2640 e 2641) caratterizzati da questa inusuale lunghezza, a cui si sono aggiunti in seguito i Mauri 18-p-24, un Inbus AS 280 FT ed almeno due MAN NL (NG?) 272 acquistati di seconda mano. Da ricordare infine che uno dei Mauri 18-p-24, probabilmente la matricola 2669, è stato il primo autobus consegnato della serie, una sorta di prototipo.

Alessio Pedretti

Ultima modifica: 19 settembre 2004


Parco mezzi (19 settembre 2004) - Di Alessio Pedretti.

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