VILLA FORTUNI
- Loc. Marocco - Via Scarante n. 10
Vi si
perviene imboccando Via Gatta dal Terraglio, prima del ponte sul fiume Dese.
La Via Scarante (ex vicinale Gatta) inizia dopo il Ristorante “Da
Ferruccio”. L’edificio è attualmente denominato Villa Elisabetta e si trova
dopo il passaggio a livello ferroViario, seminascosta tra le piante del
giardino. Frutto di successive ristrutturazioni, alla metà del
Seicento risulta come semplice “casa di muro coperta di copi e teza”
acquistata dai Rizzeri, mercanti di vino a Rialto. Nel
primo Settecento la casa fu abbellita e nobilitata prima dai Petrobelli, poi
dai Grassi. Nel 1771 Michele Grassi fece erigere, arrichendolo, un
Oratorio sul lato sud-est del giardino. Il prospetto è
caratterizzato da lesene, timpano e mezzo rosone sulla porta di ingresso che
da su Via Scarante. L’Oratorio, con piccolo campanile a una campana,
seminascosto dalla vegetazione, è dedicato all’Annunziata; venne profanato
nel 1813 dalle soldataglie ma fu restaurato e riconsacrato nel 1955.
Nell’ Ottocento la proprietà passa ai Rossi, quindi ai Mazzetti ed infine ai
Camoli. Nel Novecento fu dei Ravenna e degli Ackermann. Dal 1955 è di
proprietà dei Fortuni. Vi soggiornò spesso il pittore Novati.