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Il Nuovo Terminal

La gestione della Stazione marittima, è stata recentemente affidata ad una spa di cui l’Ap detiene il 5% con compiti prevalentemente di controllo, mentre la quota maggioritaria delle azioni è di alcune importanti compagnie armatoriali (20% Royal Caribbean, 20% Costa Crociere, 20% Marinvest, 20% Terminal Trade, 10% Interschip srl, 5% MSC crociere).
I principali compiti della nuova società sono di riorganizzare e valorizzare l’attività di accoglienza e di gestione del Terminal Croceristico.Il progetto prevede infatti la creazione di sale congressi, ristoranti, shopping center, shipping services e tutte le facilities legate ad un moderno ed efficiente Terminal Passeggeri.

La Storia

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La Stazione marittima, opera monumentale costruita da Cesare Bazzani nel 1936 in sostituzione della vecchia stazione sul Molo Pisacane .

L’area della Stazione marittima può definirsi monumentale nel suo complesso: monumentale è l’edificio della Stazione per i suoi caratteri architettonici universalmente riconosciuti è vincolato con specifico decreto dalla Sopraintendenza ai beni ambientali e architettonici, Monumentale è il molo su cui questa sorge per la sua collocazione, in continuità con la piazza Municipio su cui prospettano i principali elementi rappresentativi della città – la Reggia, Castel Nuovo,il palazzo municipale e sullo sfondo la collina di Castel Sant’Elmo con la certosa di San Martino come Basamento.
Ai primi decenni del novecento, faticosamente compiuto l’isolamento del Maschio Angioino attraverso la completa demolizione delle fortificazioni, un piano inclinato indifferenziato si estende tra il palazzo municipale ed il bordo del Porto.

Con questa configurazione dello spazio si confronta la volontà rappresentativa del regime fascista volta ad assegnare un nuovo ruolo al Porto di Napoli divenuto uno degli scali più importanti del Mediterraneo.
Elemento simbolico di un paesaggio rinnovato, l’edificio doveva assolvere al duplice compito di rappresentare la porta della città da mare e definire il fronte orientale della piazza.

Nel 1933 viene bandito dal Ministero dei lavori pubblici un concorso-appalto nazionale per la sua progettazione che doveva interessare un’area sul nuovo Molo Angioino, un ampio braccio di terra artificiale largo 120 metri e proiettato per 400 metri sulle acque del Golfo.
La nuova banchina così configurata consentiva la realizzazione di due comodi accosti per i più grandi transatlantici dell’epoca e di mq. 20000 di piazzali per la costruzione della nuova stazione.

Nell’ambito dei progetti partecipanti al concorso, viene scelto il progetto di Cesare Bazzani, architetto tra i più attivi del ventennio, ed i lavori assegnati alla soc. Ferrobeton; l’edificio viene realizzato tra il 1934 -1936.
A partire da uno studio elaborato dal genio civile, il bando di concorso indicava l’area del molo su cui impostare il progetto e poneva vincoli rigidissimi.
L’edificio doveva essere costruito da due corpi di fabbrica collegati tra loro all’altezza del primo piano da una sorte di ponte, una struttura trasversale costituita da tre travature.
Tra i due corpi dovevano essere sistemati due binari ferroviari per il servizio viaggiatori, al pianterreno avrebbero dovuto trovare luogo i servizi emigranti, merci e gli uffici inerenti al movimento ferroviario, lo studio degli altri servizi restava di competenza del progettista.
Si trattava di studiare il coinvolgimento di circa 4000 persone nel caso di ormeggio di quattro transatlantici, distinguendo i viaggiatori rispetto alla classe e dividendo le categorie degli stessi in partenza e arrivo.
La soluzione adottata da Bazzani è fondata su una rigorosa simmetria bilaterale, suggerita, peraltro,dalle stesse prescrizioni del bando, che realizza , nei due corpi di fabbrica stretti ed allungati dal lato verso la città due atri gemelli, uno di ingresso e l’altro d’uscita, ed i collegamenti principali con due testate verso il mare, ospitanti rispettivamente i servizi di ristoro per le classi di lusso ed economiche.

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Dei tre corpi trasversali di collegamento posti all’altezza del primo piano, i due esterni accolgono le sale d’aspetto ed il centrale ospita il grande salone destinato agli uffici della dogana, in asse col quale due logge consentono l’accesso alle passerelle di sbarco ed imbarco.
Dagli atri gemelli serrati tra lo scalone monumentale e la collina di San Martino, catturata nello spazio interno attraverso le ampie vetrate arcuate , lunghi corridoi guidano alle sale centrali ed alle pensiline di imbarco.
Basato su di una impostazione simmetrica e pacatamente monumentale, l’edificio si configura come un organismo a ponte con due ali lunghe 181,50mt. Per una larghezza di mt.27.50 ognuna, tra cui è sospeso all’altezza del primo livello trasversale impostato su volta ribassata, funzionale all’immagine di “porta” alla città ed al mare.
La grigia pietra di lava vesuviana segna il basamento, oscurato dalle pensiline, mentre la calda tonalità del travertino riveste le sole testate ed i portali di accesso.

La decorazione scultorea esterna comprende sul fronte verso terra dodici medaglioni monolitici in pietra di Trani, di cui otto simboleggiano Roma-Atene-Napoli-Africa Orientale-Il Cairo-New York-Rio De Janeiro-Calcutta, due rappresentano la navigazione a vela e quella aerea, due riproducono un tipo di nave romana ed un tipo di piroscafo modernissimo.
Vi sono inoltre quattro metope di bronzo simboleggianti i dioscuri e la richezza dei traffici marittimi, posti ai due lati dei portali principali di ingresso, infine due cavalli di bronzo, simboli araldici di Napoli, innalzati sul coronamento dei due corpi rotondi della facciata verso il mare.

Da simbolo del Porto dell’impero a luogo doloroso della emigrazione del Mezzogiorno, La Stazione, distrutta dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, sarà ricostruita “com’era e dov’era”.

Informazioni Utili
Ora locale rispetto al GMT +1
Uffici Stazione Marittima dell’Autorità Portuale: +39- 081-5523968
Uffici Terminal Napoli: +39-081-5514448

Stazione VHF Autorità Portuale
16
Stazione VHF Pilota 12
Polizia 113
Vigili del Fuoco 115
Ospedale 081/7612060
Ambulanza 081/7520697
Taxi 081/5564444-081/5707070
Informazioni Turistiche www.inaples.it
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