Tirreno, Mar
Le coste bagnate dal M.T., ora basse e ora alte, presentano falcature più o meno ampie e caratteristiche, inframmezzate e interrotte o da promontori più o meno sporgenti ed elevati (di Piombino, Argentario, Circeo ecc.) o più a S da golfi (di Gaeta, Napoli, Salerno, Policastro, Sant'Eufemia). Aspetto diverso hanno le coste delle isole: alta e compatta quella della Sicilia nella sua parte centrale e orient. e più movimentata nella parte occid.; quella della Sardegna, se si escludono il Golfo di Cagliari e la zona più settentr. tra Olbia e le Bocche di Bonifacio, è piuttosto compatta, e così pure quella della Corsica.
L'insediamento costiero, molto discontinuo, registra le massime concentrazioni nei golfi di Napoli e Palermo, mentre l'area costiera romana è caratterizzata dalla proliferazione di insediamenti abitativi estivi e centri balneari. Molto praticata è la pesca. L'attività industriale si concentra nelle aree napoletana e cagliaritana (impianti petrolchimici a Sarroch-Porto Foxi), determinando un intenso movimento commerciale. Attivi porti per passeggeri sono quelli di Civitavecchia e Olbia (con Golfo degli Aranci), Napoli, Cagliari e Palermo. Il turismo è sviluppato lungo tutte le coste, caratterizzate da estesa urbanizzazione.
Ligure, Mar Settore del Mar Mediterraneo che bagna le coste della Provenza orient., della Liguria e della Toscana settentr. (a N dell'Arcipelago Toscano). Le coste sono prevalentemente alte e rocciose, con prominenze e rientranze, tra cui i golfi di
Ionio Bacino marino che occupa la porzione più occid. del Mediterraneo orient.; è delimitato a NO dalle coste della Sicilia e della penisola italiana, a NE dalle coste dell'Albania merid. e della Grecia, e a S, convenzionalmente, dalla
Ionio, Mar Bacino marino che occupa la porzione più occidentale del Mediterraneo orientale; delimitato a NO dalle coste della Sicilia e della penisola italiana, a NE dalle coste dell’Albania meridionale e della Grecia, mentre a S una delimitaz
Golo Fiume della Corsica (84 km; bacino di 980 km2), il principale dell’isola. Scende dal Monte Cinto e si dirige verso NE, sboccando a delta nel Tirreno, a S di Bastia. Trasporta un’enorme quantità di detriti che hanno contribuito alla