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Sicilia, Canale di

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Sicilia, Canale di Largo canale del Mar Mediterraneo che separa la Sicilia dall'Africa: ca. 150 km da Marsala a Capo Bon. La profondità in alcuni punti raggiunge i 1.000 m (così presso Pantelleria). Sono presenti varie isole: Pantelleria, il gruppo delle Pelagie (Lampedusa e Linosa) e il gruppo delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo).

Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (272 km2 con 70.638 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, l’isola di Levanzo, in parte sul suo retroterra pianeggiante, fino alle falde del colle di Erice. Di aspetto moderno, ha strade rettilinee, ma strette, nei nuclei più antichi (Casalicchio e il medievale Palazzo), larghe, a scacchiera, nella parte moderna, la cui espansione ebbe inizio nel 18° sec Africano, Mare Settore del Mediterraneo centrale compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il Mar Ionio. È delimitato da un bassofondo rilevato, che lo divide dai bacini del Tirreno e dello Ionio, dal quale emergono le isole di Malta, Lampedusa, Pantelleria, Linosa ecc. Nel settore tra la costa tunisina, Lampedusa e Tripoli, la profondità non supera i 50 m; in tutto il restante tratto la piattaforma degrada lentamente verso lo Ionio, con profondità di 1000 m circa. Tre fosse a m 1225, 1627 e 1180 si trovano rispettivamente a E di Pantelleria e di Linosa. Zanzibar Isola dell’Oceano Indiano (1660 km2 con 719.000 ab. nel 2006), presso la costa dell’Africa centro-orientale, da cui la separa il canale omonimo (largo soli 50 km), politicamente compresa nella Tanzania. Di natura granitica, è percorsa da lievi ondulazioni collinari (altezza massima 160 m). La popolazione è costituita in prevalenza da Bantu e Swahili, con significative minoranze indiana e araba. Il clima monsonico (temperatura media di 28 °C, con 1500 mm annui di precipitazioni) ha favorito una svariata gamma di colture, che si sono da tempo imposte sulla vegetazione naturale Tirreno, Mar Bacino del Mediterraneo occid. compreso tra le coste orient. della Corsica e della Sardegna, quelle settentr. della Sicilia e quelle occid. dell'Italia centromeridionale. Fu detto dai romani anche Mare Tuscum o Inferum, non comprendendovi il Mar Ligure, e talora denominato anche Mare Sardoum per designare il mare intorno alla Sardegna. Viene suddiviso in M.T. settentr. e centromerid., con limite di separazione tra i due posto convenzionalmente al 41° parallelo N. Il M.T. settentr., compreso tra detto limite e l'allineamento Capo Corso-Capraia-Elba, ha profondità massime di 2.000÷2.200 m. Il M
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Vocabolario

  • speronara
    speronara (o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a...

  • pantésco
    pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani)...

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