Lo ha detto e lo ha fatto. L’ex presidente della IV circoscrizione Udine Sud, Nicola Sannito, ha presentato nei giorni scorsi l’esposto in Procura che aveva annunciato pochi giorni fa. Vuole mettere in sicurezza l’incrocio tra piazzale D’Annunzio e viale XXIII Marzo, «intervento da anni richiesto, invano, all’amministrazione comunale».

A fine marzo un automobilista, durante la notte, in un sol colpo ha divelto i pali della segnaletica sulle due aiuole dell’incrocio in questione. Per Sannito è stata la ciliegina sulla torta. «Se ci fosse stato un pedone chissà che fine avrebbe fatto», commenta l’ex presidente circoscrizionale.

L’episodio risale a domenica 22 marzo. «L’automobilista è poi fuggito – racconta Sannito –. Ma il problema è un altro: ancora una volta su quell’incrocio è accaduto un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se su una di quelle aiuole ci fosse stato un pedone».

Sannito da anni «circa undici» chiedo all’amministrazione di intervenire, ma senza successo. Adesso ho detto basta e ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica».

La protesta dell’ex presidente circoscrizionale era partita, infatti, nel 2004 e si era fatta più insistente quattro anni fa, in occasione dell’intervento per un restyling di piazzale D’Annunzio. «Troppi gli incidenti malgrado la nuova viabilità, realizzata proprio per mettere in sicurezza uno dei principali snodi cittadini», osservano alcuni residenti, imbufaliti. Pedoni quotidianamente a rischio e molti anche i tamponamenti registrati. «Gli incidenti sono praticamente all’ordine del giorno – continua Sannito –, fortunatamente la maggior parte di lieve entità, ma non sono mancati quelli gravi e a pagare sono sempre i pedoni».

Lungo la strada, infatti, passano «migliaia di mezzi al giorno, centinaia di pullman e, nelle ore di punta, non si può continuare a far finta di non vedere». In viale Trieste, prosegue l’ex rappresentante della circoscrizione Udine Sud, «sono state segnalate auto sfrecciare anche a 160 chilometri orari e, quindi, c’è un problema legato alla sicurezza».

«Per anni – racconta Sannito – ho chiesto all’amministrazione di trovare una soluzione per l’incrocio tra piazzale D’Annunzio e viale XXIII Marzo,