Monumenti
Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati:
interessante chiesa settecentesca a croce latina, che domina con
la semplice ed elegante facciata di gusto classico, la ripida scalinata
d’accesso. Al suo interno si possono ammirare alcuni dipinti
ed affreschi del Manenti. Annesso vi era un convento ora divenuto
centro polifunzionale;
Chiesa di San Giacomo: eretta
nell’anno 1612 su disegni di Gian Lorenzo Bernini ora sconsacrata.
Un tempo erano visibili alcuni affreschi del Manenti ora ricoperti;
Chiesa di San Nicola: consacrata
nel 1536 rifatta in epoca barocca con grazioso interno a pianta
ovale ora luogo di culto della popolazione;
Castello Malvezzi: le fondamenta
del castello sembra siano poste su un antico tempio romano dedicato
a Minerva intorno al XII secolo. Il palazzo baronale di origine
tardo rinascimentale è stato ampiamente restaurato ed è
ora residenza privata dei marchesi malvezzi;
Santuario di Vallebona: edificato
nel 1600 circa, conserva affreschi del Vanenti e sull’altare
della navata a sinistra una tela che raffigura la madonna.
Molto importante è il pittore Vincenzo Manenti
.
IL CAVALIERE VINCENZO MANENTI
È il più grande artista orviniese.
Insegne pittore e decoratore del XVII secolo, nacque a Orvinio nel
1600 nella casa Fabriani sita in via Umberto I n.4.
Ha ereditato la bottega dal padre Ascanio anch’egli pittore
di buon livello. Svolse un’immensa attività artistica
negli ambiti territoriali dell’Umbria (Narni, Norcia, Terni,
Calvi) del Lazio (Subiaco, Tivoli, Trevi, Vicovaro) dell’Abruzzo
(Mopolino, Montereale) e in Sabina (Rieti, Farfa, Mompeo, Monopoli,
Toffia).
Notevoli tracce della sua opera si trovano ad Orvinio nelle chiese
di Vallebona, san Giacomo e nella chiesa della madonna dei raccomandati.
Sia Vincenzo Manenti deceduto a Orvinio nel 1674 sia il padre deceduto
nel 1660 sono sepolti nella chiesa della madonna dei raccomandati.
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