Necessità di un partito animalista

Quando, prima delle elezioni, si formano le coalizioni, ogni partito cerca di far sì che il programma della coalizione si rifaccia il più possibile alle proprie tesi, essendo però cosciente del fatto che dovrà rinunciare a molte delle proprie istanze.

Ed è proprio questo il punto cruciale: se su dieci punti programmatici un partito ha la possibilità di farne accogliere solo tre, quali si adopererà a far passare, e a quali invece rinuncerà?

Per quanto noi possiamo tentare di "contaminare" con le nostre tesi i partiti in cui finora abbiamo militato nella speranza di dare voce ai senza voce nelle istituzioni, QUESTE NOSTRE ISTANZE NON COSTITUIRANNO MAI ELEMENTO DI CONTRATTAZIONE POLITICA AL MOMENTO DELLA STESURA DEL PROGRAMMA DI GOVERNO.

Sono quindi assolutamente convinto che sia arrivato il momento di creare un vero e proprio partito animalista. Se ciò non accadrà continueremo a non concludere nulla.

Considerate che nell'ambito di un sistema uninominale quale il nostro, anche un 3% di consensi elettorali è in grado di determinare la maggioranza di governo!

Francesco Caci

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