Sei un Panteista?

Quando di notte guardi un cielo stellato o le immagini del telescopio spaziale Hubble ti senti pieno di stupore e di meraviglia di fronte alla bellezza sovrastante e al potere che emana dall'universo?

Quando ti trovi immerso nella natura, in una foresta, in mare, o sulla cima di una montagna hai mai sentito una sensazione di sacralità simile a quella di essere in un'immenso cattedrale?

Credi che gli esseri umani facciano parte della Natura piuttosto che essere posti al di sopra di essa?

Se hai risposto sì a tutte queste domande, allora hai una inclinazione Panteistica.

Sei scettico riguardo al fatto che Dio sia separato dall'universo e al di fuori di esso?

Ancora di più, senti il bisogno emotivo della religione, un bisogno di riconoscere che esiste qualcosa di più grande della propria esistenza o della razza umana?

Se rispondi sì a queste domande supplementari allora il Panteismo è molto probabilmente la tua religione naturale.

Il Panteismo è una antica religione- molto più vecchia del Buddismo o del Cristianesimo- e conta alcune centinai di milioni fra i suoi seguaci. La maggior parte dei Taoisti sono Panteisti assieme a molti Buddisti Cinesi, Giapponesi e Occidentali, Ecologisti, Pagani, Animisti, seguaci di molte religioni tribali, e molti Universalisti Unitari. Gli scritti filosofici principali dell'Induismo sono Panteistici. Una grande parte degli Atei e degli Umanisti possono essere Panteisti senza che se ne rendano conto.

E' anche vero che il Panteismo moderno è poco conosciuto e spesso incompreso. Non ha nulla a che fare con la fede in un "Pantheon" costituito da molte divinità. Non è ne Teismo ne Ateismo ma li trascende entrambi. Il suo principio centrale è che l'universo è divino e che la Natura è una parte sacra del tutto divino.

Il Panteismo è anche la religione del futuro. Aiuta ad accelerare il suo arrivo.

Queste pagine sono costruite con l'intento di aiutarti ad esplorare i molteplici aspetti del Panteismo.

In cosa crede il Panteismo?

Nel cuore del Panteismo esiste la venerazione dell'universo come divino e il profondo rispetto per la terra come parte sacra di esso.

Quando noi diciamo L'UNIVERSO E' DIVINO non stiamo certo parlando di un essere soprannaturale. Stiamo parlando del modo in cui i nostri sensi e le nostre emozioni ci obbligano a rispondere al mistero travolgente e alla potenza che ci circondano. Noi siamo parte dell'universo. La terra su cui noi viviamo è stata creata a partire dall'universo e in un giorno futuro sarà riassorbita in esso.

Noi siamo fatti della stessa materia e dell'energia di cui è composto l'universo. Non siamo in esilio qui: siamo a casa. Qui solo avremo la possibilità di vedere la divinità faccia a faccia. Se crediamo che la nostra vera casa non sia qui ma in una terra che esiste al di là della morte - se crediamo che il divino si trovi solo nei libri antichi o nelle chiese antiche o all'interno della nostra testa allora noi vedremo questo nostro mondo reale, vibrante di energia e luminoso come se lo stessimo guardando attraverso un vetro opaco.

L'universo ci crea, ci mantiene, ci distrugge . E' molto più profondo e più antico di quanto le nostre capacità ci permettano di capire attraverso i nostri sensi. E' meraviglioso al di là della nostra capacità di descriverne la bellezza con le parole. E' complesso al di là della nostra capacità di comprender attraverso la scienza. Noi dobbiamo correlarci all'universo con umiltà, timore reverenziale, venerazione e ricerca di una più profonda comprensione - in altre parole in molti dei modi in cui i credenti si correlano al loro Dio.

Questa divinità è ovunque all' interno di te come anche al di fuori di te, e mai potresti essere separati da essa. Qualsiasi cosa sia afferrata da te, questa mai potrà essere presa a te.
Ovunque tu sia là è sempre con te.
Ovunque tu vada essa va sempre con te.
Qualsiasi cosa ti accada la divinità rimane con te.

Quando diciamo LA TERRA E' SACRA, parliamo con lo stesso rispetto e venerazione che i credenti hanno per la loro chiesa, moschea o reliquie dei loro Santi. Ma di nuovo noi non stiamo parlando di esseri soprannaturali.

Noi diciamo questo:
Noi facciamo parte della Natura. La Natura ci ha creati e nel momento della nostra morte noi saremo riassorbiti nella Natura. Siamo a casa nella Natura e nei nostri corpi. Apparteniamo alla Nature. Questo è l'unico luogo nel quale noi possiamo trovare e fare il nostro paradiso - non in qualche mondo immaginario al di là della tomba. Se la natura è il solo paradiso ne conseguirà che la separazione dalla Natura è il solo inferno per noi. E quando distruggiamo la Natura creiamo l'inferno sulla terra per le altre specie e per noi stessi.

La Natura è nostra madre, la nostra casa, la nostra sicurezza, la nostra pace, il nostro passato e il nostro futuro. Noi dovremo trattare l'habitat naturale e tutto quanto fa parte della natura nello stesso modo di come i credenti rispettano i loro templi e santuari come Sacri - al fine di essere venerata e preservata in tutta la sua intricata e fragile bellezza.

Come il Panteismo puo' essere di beneficio nella vita.

Il panteismo offre l'approccio alla vita, al corpo e alla natura più positivo e totalizzante di ogni altra religione. I nostri corpi non sono di pura materia e malvagi: essi sono buoni. La Natura non è il riflesso di qualcosa di più alto: è essa stessa la più elevata. La vita non è un percorso verso un qualcosa d'altro: è essa stessa la destinazione.

Il Panteismo affonda le sue radici nel mondo attuale. Riconcilia le preoccupazioni nei confronti dell'umanità e del pianeta. Pone la vita, non la morte come punto focale della nostra attenzione.

Il Panteismo Scientifico possiede come suo motto centrale:

Mente sana - Corpo sano - Terra sana.

• Mente Sana:

  Il Panteismo favorisce una personalità che accetti il mondo: una mente che sia attenta alle realtà vibranti all'intorno di noi, in sintonia con i sensi, ricettiva nei confronti dell'energia del corpo e dell'universo. Una mente che sia totalmente ricettiva nei confronti della Natura e aperta a nuove conoscenze, attenta alla bellezza del mondo della Natura.

  Il Panteismo favorisce una mente che accetti la vita, il corpo e il sè: una mente che non sia tormentata dal complesso di colpa riguardo al peccato originale o alla incapacità di essere una martire; una mente che sia libera dall'ansia nei confronti della morte o della possibilità di punizione eterna oltre la morte.

  Il Panteismo favorisce una mente integra e sana che sia in grado di rispettare la ragione e la evidenza dei fatti, una mente che non accetterà credenze senza fondamenti razionali, sulla base di antiche scritture o di asserzioni assiomatiche di guru. Il Panteismo non domanda la fede in eventi impossibili e in rivelazioni segrete.

  Il Panteismo soddisfa il nostro bisogno di venerare qualcosa di più grande di noi stessi e mai si allontana dalla terra e mai dalla evidenza dei fatti che stanno davanti a noi. Il Panteismo fonde religione e scienza, materia e spirito.

• Corpo Sano.

  Le religioni trascendentali - specialmente i Cristiani primitivi e il Buddismo Theravada - danno un valore negativo al corpo. Il corpo viene visto come un contenitore temporaneo dell'anima oppure anche come una disgustosa sacca piena di sostanze maleodoranti.

  Il Panteismo ha una attitudine totalmente positiva. Il corpo è naturale ed è sacro tanto quanto ogni altra parte della Natura. Il piacere - se esso è ricercato senza pericoli per se stessi, per gli altri o per la Natura - è considerato come bene e non come male. Preservare la sua salute e il benessere attraverso una dieta salutare e l'esercizio sono cose che noi possiamo e dovremmo fare senza essere assaliti dai complessi di colpa.

• Terra Sana.

  Per le religioni trascendentali la terra nel suo complesso, come il corpo, è puramente un passaggio temporaneo che sarà distrutto prima del giudizio universale o scomparirà quando ci renderemo conto che essa è pura illusione. Ma la terra su cui viviamo non è un posto di transito e non è un'illusione. Il Panteismo afferma che la terra e la Natura sono i Templi più sacri. La attenzione per la salute del pianeta non è solo un problema della sopravvivenza della specie umana, non solo una questione di mantenimento delle diversità degli animali e del mondo selvaggio per il nostro godimento: esso è invece, e di più, un dovere religioso primario.

Perch‚ abbiamo bisogno del Panteismo ora?

All'alba del terzo millennio noi siamo diventati cittadini del cosmo. Attraverso gli occhi del telescopio Hubble abbiamo visto l'universo come mai prima. Abbiamo visto le immensità dello spazio intessute con galassie simili a fiocchi di neve. Abbiamo visto la nascita delle stelle. Abbiamo trovato anelli di pianeti intorno alle stelle. Abbiamo trovato amino acidi nello spazio.

In questa situazione sta diventando impossibile credere in Dei separati dall'Universo o in Dei che abbiano creato questa inafferrabile immensità giusto come una cornice per la nostra minuscola presenza. Durante questa nostra generazione abbiamo perduto la nostra cittadinanza di questa terra e rischiamo anche di perdere la nostra casa nel cosmo. Abbiamo acquisito il potere di modificare la vita, di alterare l'ecosistema, di cambiare il pianeta stesso e di minacciare il futuro di ogni specie, inclusa la nostra.

Attualmente abbiamo bisogno di religioni che forniscano una potente spina dorsale per la conservazione dell'ambiente che ci circonda. E' anche vero che le tre maggiori religioni occidentali forniscono solo un debole aiuto in questo senso. In questa generazione la religione deve arrivare a essere adulto; la religione deve rinascere nell'età dello spazio, della scienza, dell'ecologia.

Carl Sagan scrisse in Una macchia blu pallido (1994).

Una religione vecchia o nuova, che metta in evidenza la magnificenza dell'universo così come rilevata dalla scienza moderna sarà capace di liberare riserve di venerazione e di rispetto che difficilmente sono state liberate dalle religioni convenzionali. Presto o tardi tale religione emergerà.

Quella religione già esiste ed è il moderno Panteismo.

Introduzione al sito del Panteismo scientifico.